Siamo nel pieno dell’estate, il calore in queste giornate ha preso il sopravvento e noi combattiamo con un ospite indesiderato che si introduce prepotentemente nelle nostre giornate… il sudore!Si tratta di un fenomeno fisiologico che interessa tutto il corpo, ma se la sudorazione è eccessiva e anomala allora siamo in presenza di una patologia chiamata iperidrosi. Che cos’è l’iperidrosi, come riconoscerla e come trattarla? Scopriamolo insieme! Come abbiamo anticipato, la sudorazione è un normale fenomeno che interessa tutta la superficie corporea, essa ha una funzione di termoregolazione, ma può essere anche influenzata da stimoli emotivi o psicologici. Quando, però, la quantità di sudore prodotta diventa particolarmente eccessiva senza una motivazione precisa, come ad esempio uno sforzo fisico particolarmente intenso, allora si potrebbe trattare di iperidrosi.Cos’è l’iperidrosi… nel dettaglio
L’iperidrosi è un fenomeno patologico che comporta una produzione anomala di sudore, rispetto alle necessità fisiologiche.Essa può essere primaria, cioè senza una causa evidente, o secondaria, cioè dovuta ad altre condizioni presenti nel soggetto (obesità, menopausa, diabete, ipertiroidismo).L’iperidrosi primaria interessa una percentuale della popolazione tra lo 0.6% e il 5 % e può insorgere a qualunque età.Come si può trattare?
Uno dei trattamenti possibili per l’iperidrosi primaria sono le iniezioni di proteina botulinica nelle aree colpite.Il botulino è molto efficace nella riduzione dell’eccessiva sudorazione localizzata, in particolare sotto le ascelle e sulle piante dei piedi.L’azione della tossina inizia a manifestarsi circa a partire dal 4° giorno dopo la seduta e raggiunge il suo massimo effetto dopo 15 giorni.Questa terapia non ha controindicazioni né effetti collaterali Una valida alternativa alla proteina botulinica è il trattamento dell’iperidrosi con laser 1064, tecnica innovativa e totalmente indolore.